Senza la donna l’uomo …

A voice for women1NAPOLI – «Senza la donna l’uomo non nascerebbe»: questa l’emblematica frase che raccoglie tutto il senso della serata benefica di venerdì 3 ottobre all’incantevole JemmingIdro Panoramic Exclusive Club, nei pressi ai Colli Aminei.
A dirla è stato il professore Francisco Gnisci Bruno, ospite d’onore dell’evento artistico e socio-culturale “A voice for women”, a difesa delle donne e più in generale della differenza di genere. Un invito a riflettere sull’odierno accumulo di situazioni di degrado psico-socio-esistenziale, nonché sulla diffusione dell’egocentrismo cronico presente in molti individui.
L’evento è stato realizzato grazie alla sinergica collaborazione tra la politica e le numerose associazioni locali – Arts Plus, Merqurio, Asso Difesa, Dacia Partenope, Nova Italia, CST Academy e CAV di Malta OSJ, Fondazione Adastra – che costantemente sostengono le donne in difficoltà nel loro cammino di presa di consapevolezza e libera espressione di sé.
Erano presenti anche le parlamentari Michela Rostan, membro della Bicamerale di inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti, e  Francesca Beneduce, presidente commissione Pari opportunità.
I numerosi ospiti, in attesa dell’inizio la serata sono stati letteralmente rapiti dalla mostra “Le Pietre Vivono” dello scultore Antonio Esposito, deliziose, originali statuine rappresentanti le più famose danze classiche tra cui Sinfonia Veneziana, Il Nostro Concerto, Il Lago dei Cigni, Rhapsody in Blu ed Evita.
Non solo. Hanno lasciato drammaticamente di stucco gli ammiratori le due struggenti foto contrapposte dell’artista porticese Salvo Consales: “Si all’amore” e “No alla violenza”.
Dopo aver preso parte a un raffinato buffet gustato alla vista di un panorama mozzafiato, gli invitati hanno potuto assistere alla performance delle danze con “Flamenco Experience” di Ilaria Gentile e Mariachiara Gaudino.
Hanno poi lasciato il palco al professore Francisco Gnisci Bruno, Premio Nobel per la Pace nel 1985, che non si è risparmiato nel proferire dignitose parole d’amore verso la donna, soprattutto come madre dell’uomo.
L’installazione di “Amore Inviolato” della Commissione per le Pari Opportunità, il Corto Teatrale Bang Bang di “Industria Indipendente” e la potente voce soul di Roberta Nasti accompagnata dalla sua band con Luigi di Nunzio al sassofono hanno deliziato gli ospiti fino al momento finale. Almeno quelli che hanno sfidato il freddo dell’aria collinare … I più timorosi sono rimasti all’interno della struttura ad ammirare “Love is not violence”, opera dipinta da Agnese Masucci sul corpo di una graziosa modella.
Ma ecco che intorno alla mezzanotte si è giunti al momento finale dell’evento: l’asta di beneficenza i cui fondi sono stati destinati a “Casa di Tonia”, la comunità di accoglienza nata dalla testimonianza di una coraggiosa mamma che preferì donare la propria vita per salvare quella di sua figlia.
Eccezionale strumento di raccolta benefica sono state le opere artistiche (dai 500 ai 700 euro) del progetto espositivo “Women Icons”, suggestivi dipinti rappresentanti le più famose icone femminili internazionali della moda, del cinema, della musica, ma anche della letteratura.
Tra gli splendidi quadri di Madonna, Sophia Loren ed Audrey Hepburn, spiccava quello con il volto di Alda Merini, ma le punte di diamante sono state anche le opere raffiguranti Madre Teresa di Calcutta e Rita Levi Montalcini, rispettivamente Premio Nobel per la Pace e Premio per la Scienza.
Nelle battute finali dell’asta, la spumeggiante Cettina Celati ha scherzosamente invitato gli ospiti ad alzare via via la cifra di vendita delle opere.
Invito che i generosi acquirenti hanno accettato senza riserve.
A voice for women

(Foto di copertina: bodypainting di Agnese Masucci; foto interna: opera di Maria D’Anna. By Giorgia Vitiello)

Nina Panariello