NAPOLI – Nell’ambito del Napoli Film Festival, manifestazione che dal 30 settembre all’8 ottobre coinvolge varie sedi sparse in città, la serata di venerdì 3 ottobre è stata dedicata alla campagna di sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti della realtà del TAN (Teatro Area Nord), sito nell’Auditorium del Centro Polifunzionale di Piscinola-Marianella.
L’evento “Riapriamo il Tan” ha avuto luogo all’Institut français di via Crispi e ha posto l’accento sulla difficile situazione in cui attualmente versa il teatro attraverso interventi di attori e musicisti che hanno manifestato attivamente il proprio sostegno alla causa.
Il direttore artistico del teatro Lello Serao, accompagnato dall’attore Maurizio Porfito, nel corso della serata ha illustrato le drammatiche vicende che hanno messo a repentaglio le stesse condizioni di vita del Teatro Area Nord.
«Viviamo in un Paese dove l’incompiutezza è ormai persistente. La situazione del Tan è una situazione che a suo modo rispecchia il disastro complessivo di questo Paese», ha spiegato.
La compagnia Libera Scena Ensemble, dal 2007 sotto la direzione di Lello Serao, è nata inizialmente come compagnia mobile. Nell’anno 2003 le venne affidato con bando comunale l’Auditorium del Centro Polifunzionale di Piscinola-Marianella, in seguito denominato “Teatro Area Nord”, struttura che in quel momento si trovava in una situazione di massimo degrado e compleata inagibilità.
Successivamente è venuta meno la delibera della Regione Campania che le affidava 700mila euro per la ristrutturazione dell’auditorium, poi cancellata per ragioni di bilancio statale, e da quel momento in poi l’intera struttura è stata delegata per il suo mantenimento ai soli sforzi della Compagnia.
Nel maggio del 2014, un’improvvisa irruzione di una squadra di 12 membri delle Forze dell’Ordine, costrinse la Compagnia all’evacuazione, nonostante i tentativi da parte del suo direttore di mostrare la pratica con richiesta di agibilità per la struttura. Attualmente il Teatro Area Nord è chiuso per i necessari lavori di adeguamento.
Pur nella difficile situazione sottolineata dai significativi interventi , non sono mancate performance musicali e recitative di artisti che si sono succeduti sulla scena, accomunati dalle collaborazione con il Teatro Area Nord.
Artisti straordinari come Isa Danieli, Nunzia Schiano, Imma Villa, Carlo Cerciello, Daniele Russo, Peppe Miale, Massimo de Matteo, Il gruppo dello Start/interno5, La compagnia Le Nuvole Produzioni, Marcello Colasurdo, Myriam Lattanzio, Antonello Cossia e tanti altri con il loro apporto hanno offerto al pubblico uno spunto di riflessione sulla situazione dell’Arte in Italia.
L’indifferenza delle istituzioni, nei confronti del teatro, e della cultura in generale, è un segno di decadimento. Purtroppo la Cultura viene considerata un decoro, un ornamento, e perciò non le si accorda il posto che invece le spetta.
«Le istituzioni sono fatte da persone, probabilmente abbiamo scelto persone sbagliate, persone che non siano dotate di questa sensibilità. La cultura in questa città, in questa regione non ha un posto rilevante», ha commentato Angela Cortese, consigliere regionale della Campania, chiamata sul palcoscenico da Lello Serao.
Non dotare le compagnie teatrali di adeguati spazi in cui manifestare le propria arte e le proprie capacità, si configura come la parabola ascendente di un collasso che riguarda prima di tutto il pensiero, e la negligenza, in questo caso, è un’arma peggiore della censura.
In questa contestuale situazione di degrado, in cui diviene impossibile riferirsi a chi di dovere, si cerca di far leva sulla sensibilità dei cittadini. La libertà di pensiero è chiusa in una gabbia, finchè non si trovano spazi per esprimerla.
Ma il Teatro Area Nord non può continuare il suo percorso senza finanziamenti dall’esterno, senza la collaborazione di coloro ai quali la cultura ancora interessa.
L’intervento per l’adeguamento necessita di una cifra che al momento non è nelle disponibilità della compagnia teatrale. Libera Scena Esemble ha perciò proposto varie modalità per contribuire economicamente a sostegno della causa:
- Donazione libera;
- Acquisto fiduciario dell’abbonamento (80€) con adesione entro il 30 ottobre 2014;
- Prestito infruttifero con restituzione 6/12 mesi;
- Sponsorizzazione con menzione su tutti i supporti pubblicitari della stagione teatrale.
Coloro che aderiranno all’iniziativa con donazioni superiori ai 50€riceveranno gratuitamente la card POLITEATRO della durata di un anno.
In alternativa alle donazioni dirette attraverso Produzioni Dal Basso, per i versamenti degli abbonamenti, dei prestiti infruttiferi e delle sponsorizzazioni , è disponibile il seguente IBAN: IT57R0335901600100000068555 intestato a: Soc. Coop. Libera Scena Ensemble.
Per maggiori informazioni: www.liberascenaensemble.it/
Francesca Mancini