Eros kai Psiché

Eros_kai_Psych__NAPOLI – Alla Sala proiezioni del PAN di via de’ Mille domenica 8 marzo si è svolta la presentazione del cortometraggio Eros kai Psiché, opera dei giovani artisti campani, il porticese Giovanni Mazzitelli e Federica Pezzullo, sceneggiatrice e co-regista.
Durante la manifestazione, preceduta da una conferenza stampa anticipatrice della proiezione, sono stati presenti Valerio Caprara, critico cinematografico e docente universitario, Peppe Lanzetta, autore di numerosi romanzi, nonché attore, Alessandra Clemente, assessore comunale alle Politiche giovanili, Creatività e Innovazione, e Anna Schettini, presidente della Cooperativa Shannara di Portici.
Eros kai Psiché, presentato nella Giornata internazionale della Donna, è uno short-movie che tratta del diffuso fenomeno della violenza di genere attraverso la rivisitazione del mito greco di Amore e Psiche.
Il cortometraggio verrà proiettato il prossimo maggio al Festival internazionale cinematografico di Cannes.
Girato sulle colline di Caserta vecchia, Eros kai Psiché parte dal mito per arrivare alla riflessione sulla violenza sulle donne attraverso l’interpretazione dei due protagonisti Marco Cacciapuoti e Diane Patierno
“Eros e Psiche erano felici, innamorati, perfetti. Non ricordavano cosa ci fosse fuori dal loro aranceto o forse non l’avevano mai saputo. Pensavano di avere tutto e credevano che in questo risiedesse il significato della parola amore. Fino a quando…”
Il mito narrato da Lucio Apuleio, nel lavoro di Pezzullo e Mazzitelli, autore del successo cinematografico Solving, è stato riscritto modificandone i codici, offrendo cioè una chiave di lettura opposta a quella originale, trattando anche del triste fenomeno della violenza sulle donne.
«Mi interessava fornire una visione di quest’opera del tutto scostante da quella dell’autore ha precisato il regista attualizzandola, pur restando nello stesso palcoscenico narrativo del mito». 
Ha aggiunto l’autrice: «È il mio tentativo di riportare ad una dimensione archetipica il rapporto distruttivo tra la nostra interiorità ed il più violento dei sentimenti, ed il suo altro possibile – e più probabile – esito, la distruzione».
Distribuito da Pulcinella Film e realizzato con il contributo di realtà audiovisive locali come la Miglio D’Oro Art, Acherontheatrum, GMquadro, Iridescent e GMC, oltre a quello filantropico offerte dall’Iris Cafè ed Effegi di Portici e del Club Lions Casa Hirta di Caserta.
Il progetto, nato all’interno di un corso di sceneggiatura tenuto da Giovanni Mazzitelli nella scuola di cinema napoletana ASCI, è stato patrocinato dai Comuni di Napoli (Assessorato alle politiche giovanili, creatività e innovazione), Caserta e Portici, dalle università Federico II – in collaborazione con la  Confederazione degli studenti – e Suor Orsola Benincasa di Napoli  e da”Progetto 1000 criste” e “Associazione Sophia”, gruppi impegnati sul territorio nazionale nel contrasto alla violenza alle donne, nell’attività editoriale e nella promozione cinematografica, teatrale e artistica.