Dopo oltre due anni il Manchester United si riprende il derby, infliggendo un pesante 4-2 in rimonta ai Citizens. Le due squadre arrivavano al derby in due momenti completamente opposti della loro stagione: City in caduta libera con ben 3 sconfitte nelle ultime 5, a -1 proprio dai cugini, che invece cavalcano una strisce di 5 vittorie di fila.
Partenza a tutto gas per entrambe le squadre ma è Sergio Aguero ad aprire le danze: passaggio filtrante di Milner in area, Silva taglia indisturbato e serve al centro per l’argentino che appoggia in rete l’1-0 (8′). Termina il digiuno del Kun che durava da 450′.
Il City domina i primi 10 minuti ma alla prima vera occasione lo United colpisce: sugli sviluppi di un calcio di punizione conquistato da Ashley Young, De Gea rilancia lungo trovando Herrera che crossa al centro pescando lo stesso Young che, dopo un rimpallo, si ritrova il pallone tra i piedi e insacca il goal del pareggio. È il 12′ e la partita si è definitivamente accesa.
Lo United imposta molto bene a centrocampo e, da un fraseggio paziente al limite dell’area, nasce il cross di Young che trova Fellaini sul secondo palo: il belga sovrasta il diretto avversario e di testa batte Hart, facendo esplodere Old Trafford. 2-1 e rimonta completata.
Lo United ha preso fiducia mentre il City fatica a macinare gioco. C’è un’occasione per Rooney che davanti alla porta è fermato per fuorigioco. Dall’altra parte il Kun, lanciato in campo aperto, è arginato da una gran diagonale di Valencia.
Sul finire di tempo c’è un brutto tackle di Kompany che entra a gamba tesa su Blind: l’arbitro Clattenburg grazia il centrale capitano dei Citizens, mostrandogli solo il giallo. Termina un primo tempo giocato a ritmi intensissimi. I tifosi di casa posso ritenersi soddisfatti della prestazione, ma la partita è ancora aperta.
Nella ripresa Pellegrini sostituisce Kompany già ammonito, con Mangala. Al 52′ clamorosa occasione per gli uomini di Van Gaal: sul calcio di punizione di Wayne Rooney Hart si supera togliendo il pallone dall’incrocio e sulla ribattuta ancora Hart devia in angolo il tiro a botta sicura di Carrick.
Ora è dominio Red Devils e su una disattenzione difensiva arriva il goal del 3-1: sul break difensivo Rooney imbecca Mata in campo aperto; lo spagnolo arriva a tu per tu con John Hart e lo fulmina tra le gambe col sinistro. E’ il 66′ e Old Trafford è in delirio.
Il City esce progressivamente dalla partita e su calcio di punizione da sinistra, la parabola a rientrare di un quasi perfetto Young, trova la testa di Smalling che tutto solo schiaccia di testa il 4-1 (74′).
Pellegrini prova la mossa Lampard ma la partita è ormai compromessa e il 4-2 di Aguero serve solo per aggiornare lo score dell’attaccante, che raggiunge quota 100 in maglia Blues.
Con il successo n.70 nella stracittadina, il Man United interrompe la striscia di 3 sconfitte filate nei confronti diretti con i Citizens e consolida il 3° posto in classifica, andando a +4 dai cugini e a -1 dall’Arsenal, secondo in classifica. Crisi nera per Pellegrini che ha già le valigie fatte, dopo aver visto sfumare, ormai quasi definitivamente, il sogno del secondo titolo consecutivo in Premier League.
Gianlorenzo Attanasio