NAPOLI – L’Amministrazione comunale e l’assessorato alla Cultura insieme all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici in occasione del 216esimo anniversario della esecuzione della condanna a morte il 20 agosto in piazza Mercato di otto patrioti giacobini tra cui Eleonora Pimentel Fonseca, Gennaro Serra, il vescovo Michele Natale, hanno scoperto la targa commemorativa all’entrata della Basilica del Carmine e del sacello marmoreo che chiude la fossa comune. Proprio quella targa che era stata affissa in occasione delle celebrazioni del bicentenario della Rivoluzione Partenopea e del martirio degli illuministi napoletani nel 1999 , poi smarrita o trafugata.
Sulla targa una scritta ed un monito per i giovani: «… giovani cittadini…distruggete coraggiosamente quel terribile mostro divoratore delle repubbliche, chiamato egoismo».
Alla cerimonia sono intervenuti il vicesindaco Raffaele Del Giudice, l’assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele e il presidente dell’Istituto, avvocato Gerardo Marotta-
Marotta in un appassionato intervento ha ribadito che Napoli ha una grande storia e che la cultura viene sempre più mortificata, urlando una frase molto forte e significativa : «… a Napoli è nato tutto … a Napoli hanno distrutto tutto».
In serata, alle 19 nella sala conferenze del PAN ( Palazzo delle Arti Napoli) in via de’ Mille si è poi tenuta la premiazione della prima edizione del Premio Pimentel Fonseca, conferito quest’anno alla giornalista russa Oksana Chelyscheva, collaboratrice della Testata giornalistica “Novaya Gazeta”, stesso giornale nel quale lavorava Anna Politkovska assassinata a Mosca il 7 ottobre del 2006.
L’incontro è stato introdotto da una rappresentazione scenica recitata da due giovani attori ed una cantante lirica. Gli interventi del vicesindaco Del Giudice e dell’assessore Daniele hanno ribadito l’importanza della cultura nella nostra città. È seguito dunque quello della professoressa Renata De Lorenzo, presidente della Società Napoletana di Storia Patria, che ha fatto un ampio excursus sul pensiero di Benedetto Croce con vari riferimenti al suo libro “ La riconquista del Regno”.
La cerimonia è proseguita con un intervento musicale della giovane chitarrista classica Cristina Galietto e la lettura di alcuni brani tratti dal romanzo “Il resto di Niente” di Enzo Striano da parte dell’attrice Rosaria De Cicco.
Nonostante la ricorrenza sia caduta il 20 di Agosto, un pubblico attento ed interessato ha affollato la sede del PAN che ha fatto da cornice all’evento di portata storica.
Antonio Vitale