AVELLINO – All’aula Emanuele Bottazzi dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche in via Roma lo scorso lunedì 28 settembre si è tenuto il convegno “Realizzazione di semola di grano duro di filiera campana gluten free”.
Nel corso della tappa conclusiva del progetto “Semola GF”, il tavolo di lavoro ha voluto divulgare i risultati della ricerca che ha portato alla realizzazione di semola di grano duro di filiera campana privo di glutine.
“Semola GF” è stato realizzato da un parternariato formato da: ISA-CNR di Avellino, Gruppo Lo (presente sui mercati con tre marchi: Le Farine Magiche, Decorì e Molino Vigevano), Azienda Agricola Megliola di Lacedonia (AV).
Il progetto, che ha visto collaborare in sinergia professionisti ed esperti dei settori, agricolo, agro-alimentare e ricerca, è stato attuato con il co-finanziamento del FEASR nel quadro del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Campania 2007/2013 – Misura 124 – ambito PIF (Progetti Integrati di Filiera) “Realizzazione di semola di grano duro di filiera campana gluten free”.
Per quanto concerne lo studio clinico per la valutazione e la validazione definitiva della metodica adottata, le analisi sono state condotte anche in collaborazione con L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e con il Policlinico Umberto I di Roma.
Obiettivo di “Semola GF” è la possibilità di creare prodotti finiti con farina di frumento trattata enzimaticamente in modo tale da detossificarla pur lasciando invariate le caratteristiche e le proprietà organolettiche della farina. Trattate con il food grade le farine, prive tossine del glutine, evitando lo scatenamento della reazione infiammatoria, sono rese commestibili anche alle persone celiache e intolleranti al glutine.
A far gli onori di casa la dottoressa Diomira Luongo, moderatrice dell’incontro, in rappresentanza del professor Sabato D’Auria, direttore dell’ISA – CNR di Avellino, capofila del progetto, che ha porto il saluto ai partecipanti e agli ospiti intervenuti.
Il dottor Stanislao Scognamiglio, funzionario dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, in sostituzione del dottor Antonio Tallarico, in nome della commissione di collaudo per il monitoraggio dell’intervento, a sua volta, ha porto il saluto agli intervenuti e ai componenti dell’Associazione Temporanea di Scopo “Semola GF”.
Parlare di gluten free vuol dire parlare di Celiachia. A tal fine, la dottoressa Teresa D’Amato, presidente dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC), dopo un breve saluto, ha illustrato lo stato e le condizioni del celiaco in Italia nonché le finalità perseguite dall’Associazione.
Immediatamente dopo, per illustrare i propositi progettuali, hanno preso la parola il dottor Antonio Lo Conte, legale rappresentante dell’omonimo gruppo industriale, e il dottor Mauro Rossi dell’ISA-CNR di Avellino, responsabile scientifico delle attività.
Dopo la visita alla Poster session, ripresi i lavori in aula, nell’ordine, hanno esposto i risultati delle loro ricerche:
- il dottor Salvatore Moscaritolo – Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) Roma – “Sviluppo industriale della tecnologia di detossificazione”,
- il professor Antonio Picarelli – Università degli Studi di Roma – La Sapienza – “I risultati del trial clinico”,
- il dottor Francesco Maurano – ISA-CNR di Avellino – “Analisi biologica della tecnologia: il modello animale”,
- la dottoressa Lucia Treppiccione – ISA-CNR di Avellino – “Sviluppo della tecnologia microbiologica di base”,
- il dottor Marco Di Tola – Università degli Studi di Roma – La Sapienza – “Oltre la celiachia: nuove forme di intolleranze al glutine e di diagnosi”,
- il dottor Vittorio Valletta – IPAFOOD srl di Frigento (AV) – “Le attività di informazione e divulgazione del progetto”.
Ultimati i lavori in aula, il gruppo di intervenuti, insieme ai relatori, guidati dai responsabili delle Aziende del Gruppo Lo Conte, hanno effettuato una visita ai laboratori e agli impianti di produzione della farina detossificata.
.Stanislao Scognamiglio