“Quest’anno io vuole imparare l’italiano bene”. E’ la frase, con tanto di immagine, contenuta in un libro di testo di seconda elementare. A segnalarlo è “Educare alle Differenze” in un post sulla sua pagina Facebook.
“Un libro che entra in classi interculturali – si legge nel post – in cui bambine e bambini nati e cresciuti in Italia hanno colori diversi, famiglie miste, adottive, genitori che provengono da altri Paesi ma vivono qui da anni o che sono a loro volta nati e cresciuti qui. Ma anche bambini arrivati da poco che portano con sé le loro culture d’origine e che costruiscono in quelle classi nuove identità meticce fatte di incontri e reciproche contaminazioni. Bambini che continuiamo attraverso rappresentazioni come questa ad additare come stranieri, come altro rispetto a una presunta normalità italica e a scimmiottare con un linguaggio imbarazzante che sembra preso da un pessimo film degli anni Trenta”.