NAPOLI – Il 3 maggio, alle ore 21.30, inizia “Giovedìnote”, l’appuntamento di primavera con la musica live a piazza Bellini, organizzato al Caffè Letterario Intra Moenia.
La rassegna 2012 proporrà, per tutta l’estate, una serie di concerti,che vedrà la direzione artistica di Marco Zurzolo e Bruno La Mura. Jazz, folk, world music: “Giovedìnote” sarà un viaggio tra i diversi generi della musica dal vivo.
Il primo appuntamento è con i Triotarantae, i coinvolgenti interpreti del più autentico sentire del Sud. Il trio, nato nel dicembre 2004, è composto da Emidio Ausiello, percussioni, Luigi Staiano, voce e fisarmonica. e Mimmo Scippa, voce e chitarra battente. La sua esperienza artistica si concentra da subito sulla musica popolare, in tutte le sue sfaccettature: le tammurriate, le pizziche, le tarantelle, le ninna nanne, le villanelle, le serenate, i canti di lavoro e d’emigrazione.
L’interessante ricerca musicale dei Triotarantae comprende, inoltre, un vasto repertorio di canti della tradizione religiosa e dei suoi riti; in particolare, è molto suggestivo il brano “Regina de lu cielo”, un antico rosario che si recitava nell’isola di Procida, musicato dal maestro Roberto De Simone. Il percorso musicale di Triotaramtae è integrato anche con un progetto di danze proprie della tradizione del Sud Italia.
Ha detto Marco Zurzolo: « Rassegne come “Giovedìnote” sono iniziative da accogliere con grande entusiasmo, non solo per il piacere di avere della buona musica nel nostro territorio, ma perché sono importanti occasioni di crescita culturale e di scambio di idee con le nuove generazioni Spero che il progetto duri nel tempo per un pubblico, che esiste ed è sempre più numeroso, interessato ad ascoltare musica come parte di un grande patrimonio con forti radici legate alla terra, alle tradizioni ed alle varie lingue e culture: una musica che, ovunque si ascolti, porti con sé secoli di storia e di contaminazioni. La nostra idea è quella di creare un luogo ed uno spazio, come il centro storico, in cui gli artisti abbiano la possibilità di incontrare un pubblico motivato ed interessato, in una cornice di fermento culturale vivo e continuo».
La Redazione
