… E lungomare fu

DCIM100MEDIAPORTICI (NAPOLI) – A distanza di una settimana esatta dall’affidamento dell’appalto, dopo gli ultimissimi adempimenti amministrativi, è tutto pronto per l’inizio dei lavori del waterfront, illustrati in conferenza stampa venerdì 27 marzo nella sala della Protezione Civile della Casa comunale di via Campitelli.
Il  Sindaco Nicola Marrone, l’assessore ai Lavori Pubblici architetto La Storia  e la responsabile dell’ufficio tecnico architetto Giammetti hanno spiegato i dettagli delle opere di riqualificazione nell’ambito del programma PIU Europa attraverso l’ausilio di grafici e immagini appositamente realizzate.
Il progetto definitivo che tra non molto consentirà ai cittadini di accedere al mare attraverso l’oasi verde della passeggiata che collegherà il porto Borbonico del Granatello al Museo Ferroviario di Pietrarsa è molto complesso, oltre che curatissimo nei particolari che riguardano la vivibilità e le esigenze della cittadinanza.
Nei quasi due chilometri di costa che sono compresi tra la linea ferroviaria e gli ampi arenili di sabbia nera sorgerà un magnifico parco urbano che sarà perfettamente incastonato nella natura dei luoghi, un’isola felice esclusivamente pedonale. È prevista una pista ciclabile, un percorso alberato, panchine, cassette per orti botanici, e tanti prati che scenderanno in lieve declivio verso la spiaggia, che rispetto alla massicciata si trova a -5,80 m.
La pavimentazione sarà di pietra vulcanica, con un ampio spiazzo in corrispondenza del Catavone, ovvero la parte di corso Garibaldi compresa tra le discese a mare del parco “la Perla”, viale Camaggio – accesso dall’ex Lido Aurora – e Villa Menna, ex Lido Dorato.
Il muraglione di sostegno della linea ferroviaria sarà ingabbiato da reti che con una tecnica innovativa permetteranno la piantumazione di specie botaniche e sarà visto come una siepe.
Un occhio attento anche all’illuminazione, che sarà sostenibile. I pali della luce faranno inoltre da supporto agli apparecchi del sistema di videosorveglianza.
Grande la soddisfazione del sindaco Marrone  all’appassionata spiegazione dell’architetto Giammetti, che ha dato alla stampa e alle associazioni presenti i dettagli di questa grande opera che finalmente darà un waterfront a Portici, città di mare, certo, ma sviluppata soprattutto lungo l’asse del Miglio d’Oro.
Il progetto – che ha destato anche l’interesse  delle televisioni nazionali – riporterà nei suoi confini naturali la costa. Prossimamente è previsto anche un accesso alla litoranea da Pietrarsa, e in futuro il collegamento a quello che era il percorso originario borbonico che offriva continuità attraverso il Parco reale e la Fagianeria.
Il disagio causato ai cittadini dalla realizzazione dei lavori sarà minimo. Certo, quest’estate non sarà possibile crogiolarsi al sole sulle spiagge del mare ritrovato, perché gli arenili saranno adibiti a cantiere.
Un piccolo sacrificio che forse farà lamentare qualcuno, ma che sarà premiato dalla realizzazione di quest’opera grandiosa. Sicuramente accrescerà il senso di appartenenza a questi luoghi magnifici e, si spera, sarà un buon inizio per amare ancora di più la zona costiera e sollecitare tutti a preservarla e soprattutto rispettarla.
È essenziale ricordare, infatti, che non c’è videosorveglianza che tenga se non c’è cura da parte dei cittadini.
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Tonia Ferraro