Fotogiornalismo e polemiche

world-press-photo-1Il World Press Photo, riconoscimento annuale dei migliori scatti dal mondo, ha ritirato il premio consegnato a Giovanni Troilo. Dopo avergli assegnato il primo posto nella categoria “Questioni contemporanee”, la giuria ha infatti deciso di revocare il premio a “La Ville Noire – The Dark Heart of Europe” del fotografo romano.
Il WPP, fondazione che si professa come garante dell’integrità del fotogiornalismo, è da molti anni al centro di polemiche. La giuria, composta da esperti del campo, ha criteri di selezione molto stretti che vengono messi spesso alla prova dalla facilità di manipolazione del digitale e dalla trasformazione dell’etica dietro il fotogiornalismo stesso. Per quanto il WPP cerchi di essere il più severo possibile, non sono mancati in passato simili episodi.
Quest’anno, il reportage di Giovanni Troilo sulla città di Charleroi in Belgio è stato già al centro di polemiche prima della premiazione. Il fotografo ha infatti presentato uno scatto (molto bello e per nulla volgare) di una coppia in auto in atteggiamenti non esattamente pudici. All’interno dell’auto è stato piazzato un flash: alla domanda della giuria su come fosse possibile, Troilo ha ammesso che la coppia era null’altro che il cugino con la sua partner, seguiti con il loro consenso dal fotografo. Il premio è stato messo in discussione perché risultato di una foto in cui i soggetti potevano dirsi consapevoli e influenzati dalla presenza del fotografo. Comunque nulla di fatto: il premio è stato assegnato comunque, salvo poi essere revocato per un’altra ragione.
Lo scatto incriminato è infatti quello di un pittore che dipinge dal vivo. La giuria è venuta a sapere infatti che la foto non era stata scattata a Charleroi bensì in provincia di Bruxelles. Il fotografo ha confermato ammettendo l’errore come effetto di distrazione e non malafede. In seguito alla squalifica, il secondo e terzo classificato hanno “scalato” la vetta e il terzo premio non è stato assegnato.

Maurizio Iengo

 Foto http://insideart.eu/wp-content/uploads/2015/03/cn5i37clib1qzwvnchpk.jpg (Giovanni Troilo)