NAPOLI – Giovedì 24 maggio dalle 19,00 all’Asilo della Conoscenza e della Creatività, vico G. Maffei, Vesuvio Teatro presenterà il libro «L’aspra stagione», ed. Einaudi; saranno presenti gli autori Tommaso De Lorenzis e Mauro Favale.
Al dibattito seguirà la proiezione del film «Buongiorno, notte”di Marco Bellocchio
Il protagonista de «L’aspra stagione» è Carlo Rivolta, giornalista di strada, che racconta la sua vita, vissuta negli anni difficili e bui tra ’70 e ’80; il suo racconto è l’allegoria che narra la vita e la morte di un movimento.
L’incipit del libro dice: «L’Italia non sogna più. Ha smesso di farlo un mattino di maggio del 1978. Da allora ha imparato a ingurgitare di tutto pur di restare con gli occhi sbarrati». C’è un prima e un dopo nella storia italiana; la linea è tracciata dal sequestro del Presidente della DC Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. Prima c’era il movimento, la rabbia, ma anche la creatività, poi è stato il riflusso, l’eroina e le armi. E tra questo prima e dopo si inseriscono altre storie collettive, ci sono i morti ammazzati, le piazze dove si spara, c’è il terremoto in Irpinia nel 1980: poi, c’è il primo dramma televisivizzato, la morte del piccolo Alfredino. E’ in questo flusso interrotto che Carlo Rivolta, osservatore partecipante dei movimenti e dei tanti fenomeni di quegli anni, vive e racconta, contribuisce a far nascere un giornale, riesce ad avere la percezione degli anni futuri e, infine, muore di eroina.
Gli autori
Tommaso De Lorenzis è redattore e consulente editoriale. Per Einaudi Stile Libero, ha curato i reprint dei romanzi Duri a Marsiglia (2005) di Gian Carlo Fusco e Nanà di Delacorta (2008), e le antologie di Wu Ming Giap! Storie per attraversare il deserto (2003) e Anatra all’arancia meccanica (2011). Collabora con «MicroMega», «la Repubblica» di Bologna e la e-zine Carmilla.
Mauro Favale, dal 2006 è giornalista professionista. Ha iniziato nella redazione di Bologna de «l’Unità». Attualmente vive a Roma e lavora a «la Repubblica», dove si occupa di politica e di cronaca.
La Redazione