SAN GIORGIO A CREMANO – Nell’ambito della XXV edizione de “Le Ville Vesuviane tra Artificio e Natura” domenica 5 maggio alle 11, organizzata in collaborazione con l’assessorato alle ville vesuviane, retto dal dott. Giorgio Zinno, una guida d’eccezione, l’architetto Celeste Fidora, presidente degli Amici delle Ville e dei Siti Vesuviani condurrà i partecipanti “Per le antiche strade di San Giorgio a Cremano” alla scoperta delle dimore settecentesche che ancora oggi, nelle facciate, nei portali, negli androni, tra i cortili e talvolta nei giardini superstiti, mostrano visibile il segno dell’antico splendore.
Alcune di queste ville sebbene di proprietà privata, apriranno eccezionalmente i loro portoni ai visitatori.
Si parte da Largo Arso con la “Villa e delizie dei Pignatelli di Montecalvo” che mostra ancora oggi, nonostante i ponteggi per la messa in sicurezza, nell’impianto architettonico e negli stucchi residui dell’apparato decorativo, l’antica immagine: l’imponente portale sulla strada, l’atrio a pianta rettangolare, il cortile con le arcate rivolte verso il giardino, le scale aperte.
La visita prosegue poi lungo via Pessina alle ville Starita, Carsana, Marullier, Jesu, la Macchucca Vargas dei principi di Casapesenna, in origine dei Berio ed oggi della famiglia Leone, che conserva lo stemma in marmo sul portale e al piano nobile le sale affrescate e sulla terrazza, i bassorilievi in stucco su disegno del Canova.
Si incontra poi la villa dei principi Cariati, oggi Cerbone caratterizzata da un elegante scalone settecentesco a doppia rampa su pianta ellittica, ancora villa Righi con l’atrio pompeiano decorato a grottesche fino a giungere a villa Tufarelli di sotto, già Avallone, con l’ampio loggiato, l’esedra e la cappella privata dedicata all’Immacolata Concezione.
Interessanti anche villa Galante, con il giardino e un’esedra decorata da busti e villa Lignola.
Al limite dell’antica via Berio lungo via Bruno Buozzi sono invece situate le ville Giarrusso, Borrelli e Carafa Percuoco appartenuta in origine al principe di Luzzi don Pietro Maria Firrao.
Giunti in piazza del Municipio, si continua lungo via Roma dominata dalla maestosa cancellata del parco di villa Vannucchi (foto) e atttraverso il parco restaurato, tra pergolati, siepi e roseti, dopo aver ammirato la splendida vasca d’acqua posta al centro del vasto giardino, si giunge infine alla villa Bruno.
Alla visita guidata parteciperanno il sindaco Domenico Giorgiano, il vicesindaco Giorgio Zinno e l’assessore Luigi Goffredi